Studiando matematica

La sua corporatura minuta nasconde curve sorprendenti: un seno pieno e tondo, teso sotto il top aderente che indossa, e un sedere sodo e invitante che spicca sotto la gonnellina corta che scivola maliziosamente sopra le sue cosce snelle. I suoi lunghi capelli castani ricadono in morbide onde sulle spalle, incorniciando un viso angelico, con occhi grandi e labbra carnose.

Quel pomeriggio, la luce del sole filtra attraverso le tende della casa, creando un’atmosfera intima e rilassante. Anna si aggira nervosamente per il soggiorno, aspettando Luca, il ragazzo di 22 anni con cui deve studiare per un esame imminente. La loro relazione è iniziata in modo innocente, con Luca che le offre aiuto per le lezioni di matematica, ma l’attrazione tra loro è diventata sempre più palpabile.

Luca arriva puntuale, un sorriso malizioso che gli illumina il viso. Alto, muscoloso, con un’aria di sicurezza che la fa sentire al tempo stesso eccitata e intimidita. I suoi capelli scuri e gli occhi penetranti completano il quadro di una bellezza virile che la fa fremere.

“Sei pronta per studiare?” chiede Luca entrando, la voce profonda e calda che risuona nell’aria. Anna annuisce, il cuore che batte all’impazzata. “Sì, certo. Ho preparato tutto sul tavolo.” Si siedono insieme, i libri aperti davanti a loro, ma l’attenzione di entrambi è altrove. Gli occhi di Luca non possono fare a meno di posarsi sul corpo di Anna, sulla gonnellina che lascia intravedere le sue gambe perfette, sul top che evidenzia il suo seno generoso.

“Anna, sai che sei davvero bellissima?” dice Luca, avvicinandosi e sfiorandole la guancia con le dita. Anna rabbrividisce al contatto, sentendo il desiderio crescere dentro di lei. “Grazie,” mormora lei, il volto che arrossisce leggermente.

Luca prende la sua mano, guidandola verso di sé. “Non riesco a concentrarmi sui libri quando sei così vicina,” le sussurra all’orecchio, il respiro caldo che le fa formicolare la pelle. Anna deglutisce, sentendo il calore salire dal suo ventre. “Neanche io,” ammette, la voce tremante di eccitazione.

Luca non perde tempo. Con un movimento rapido, si libera della maglietta, rivelando il suo petto scolpito. Anna non può fare a meno di far scorrere le mani su quei muscoli, desiderando sentirli contro di sé. Luca si slaccia i jeans, lasciando finalmente libero il suo membro imponente. Gli occhi di Anna si allargano. Nonostante lo avesse già visto, la dimensione la lascia sempre senza fiato. È lungo e grosso, con vene pulsanti che lo percorrono, il glande lucido e invitante. “È enorme,” mormora, la voce tremante di eccitazione e un pizzico di apprensione.

Luca sorride maliziosamente. “Lo so,” risponde con un tono provocante. “Ma so che puoi gestirlo.” Si avvicina a lei, guidandola a inginocchiarsi davanti a lui. Anna prende il suo pene tra le mani, le dita sottili e delicate che a malapena riescono a circondarlo. Sentiva il calore e la pulsazione sotto la pelle liscia. Lentamente, inizia a leccare lungo il suo tronco, assaporandone il gusto salato. Luca geme piano, il suono che la eccita ulteriormente.

“Brava ragazza,” la incoraggia, affondando le dita nei suoi capelli. “Prendilo tutto.” Anna cerca di fare come lui dice, ma la dimensione la mette in difficoltà. Fa del suo meglio, prendendolo in bocca e succhiandolo con tutta la sua abilità, le lacrime che le riempiono gli occhi mentre lotta per contenere tutto quel piacere.

Luca la ferma, sollevandola per baciarla appassionatamente. “Ora tocca a me,” dice, sdraiandola sul divano e sollevandole la gonnellina. “Voglio vedere quanto sei pronta per me.” Le mani di Luca scivolano lungo le cosce di Anna, trovando la sua intimità già umida di desiderio. “Sei così bagnata,” mormora, spingendo un dito dentro di lei, facendola ansimare. Il tocco è delicato ma deciso, e Anna sente il suo corpo rispondere ad ogni movimento.

“Shh,” la calma lui, inserendo un secondo dito e muovendosi con maestria. “Presto sarai pronta per il mio cazzo.” Quando finalmente Luca decide che è il momento, si posiziona tra le sue gambe, guardandola con un’intensità che la fa tremare. “Sei pronta?” chiede, la punta del suo pene che preme contro la sua entrata. Anna annuisce, mordendosi il labbro. “Sì, prendimi.”

Luca inizia a spingerlo dentro, lentamente, permettendole di abituarsi alla sua dimensione. Ogni centimetro che entra in lei le fa gemere di piacere, il suo corpo si tende e si rilassa al ritmo delle spinte di Luca. Sentiva ogni vena, ogni pulsazione del suo membro, che la riempiva completamente. Anna ansima, afferrandosi ai cuscini del divano mentre Luca avanza sempre più profondamente dentro di lei.

“Oh Dio, Luca…” geme, la voce rotta dall’inevitabile piacere misto al dolore. “È… troppo grande…”

“Lo so,” risponde Luca, aumentando il ritmo. “Ma ti piace, vero?”

“Sì,” ansima Anna, il corpo che si arrende completamente al piacere. Le sue mani si aggrappano ai suoi bicipiti, cercando di sostenersi mentre le spinte di Luca diventano più forti e più profonde. Ogni colpo la fa urlare di piacere, un’ondata di piacere che cresce dentro di lei con una forza inarrestabile.

Luca si china su di lei, baciandola con passione. Le loro lingue si intrecciano mentre i loro corpi si muovono all’unisono. Sentiva il seno di Anna premere contro il suo petto, i suoi capezzoli duri che si strofinano contro la sua pelle. “Sei così stretta, Anna,” mormora contro le sue labbra, “mi fai impazzire.”

Anna può solo gemere in risposta, il piacere che la travolge completamente. Sentiva ogni muscolo del suo corpo contrarsi intorno al membro di Luca, cercando di trattenerlo dentro di sé. “Non fermarti… per favore…” implora, il viso arrossato dal piacere.

Luca obbedisce, aumentando il ritmo delle sue spinte. Ogni colpo la fa urlare di piacere. Sentiva che era vicina al limite, il suo corpo che tremava sotto di lui. Con un ultimo, profondo affondo, Anna raggiunge l’orgasmo, il suo corpo che si contrae in spasmi di piacere.

“Anna,” geme Luca, sentendo le sue contrazioni attorno a lui, il piacere che lo travolge. Con un ultimo, potente colpo, si libera dentro di lei, riempiendola con il suo seme. Rimangono esausti e ansimanti, i loro corpi intrecciati sul divano.

Luca la guarda con un sorriso soddisfatto, accarezzandole i capelli. “Sei incredibile, lo sai?” dice, baciandole la fronte.

Anna sorride, ancora inebriata dal piacere. “Anche tu,” mormora stringendosi a lui. “Non avrei mai immaginato che studiare potesse essere così… appagante.”

Luca ride piano, accarezzandole la schiena. “Abbiamo ancora molto da studiare, sai?” dice con un tono malizioso. “Ma penso che possiamo prenderci una pausa.”

Anna lo guarda, il desiderio che riaffiora nei suoi occhi. “Sì,” dice, il cuore che batte ancora forte. “Una lunga pausa.”

Sono @eroticpolpo

28 anni vissuti nel mondo digitale. Di notte non dormo e scrivo libri e racconti erotici con lo pseudonimo di Damian Margi. @eroticpolpo è il blog dove raccolgo tutte le mie creazioni.

Seguimi