Linda si sta preparando per andare a letto dopo una lunga giornata. Si toglie velocemente maglietta e pantaloni rimanendo completamente nuda e si avvicina allo specchio della sua camera. Le mani le scivolano lentamente sul corpo, accarezzando le tette sode e abbondanti e provando un brivido di piacere sentendo i capezzoli indurirsi.
Si sdraia nel letto, le lenzuola fresche le accarezzano la pelle nuda, chiude gli occhi e si lascia andare al sonno.
All’improvviso si trova in un luogo etereo, sospeso tra realtà e fantasia, dove tutto è velato da una luce soffusa e calda. Cammina tra prati di fiori bianchi e ruscelli limpidi e la sua pelle sembra essere sfiorata da un vento gentile.
All’improvviso, due figure emergono dal bosco. La prima è un angioletto, splendente di una bellezza innocente e perversa al tempo stesso, con occhi azzurri che promettono piaceri celestiali. La seconda, un diavoletto, con un corpo scolpito e occhi di fuoco che promettono una passione bruciante e selvaggia.
Linda sente il loro sguardo su di lei, una carezza invisibile che la fa fremere di desiderio.
“Siamo qui per te,” dice l’angelo con una voce dolce e suadente. “La tua anima ci appartiene” aggiunge il diavolo, con un sorriso sornione.
Linda sente le mani dell’angelo scivolare sulla sua pelle, accarezzando ogni curva con una delicatezza che la fa gemere.
Il diavoletto inizia a esplorare con le dita ogni angolo del suo corpo mentre l’angelo inizia a baciarle e leccarle il collo.
Linda si sveglia sudata, il cuore che batte furioso nel petto.
Le immagini del sogno rimangono vivide nella sua mente mentre si prepara per andare a correre, come se quelle due creature avessero lasciato un segno nel suo subconscio.
Esce di casa e va a correre nel parco. Indossa una canotta aderente e un paio di shorts che lasciano poco all’immaginazione. A ogni falcata le sue abbondanti tette sobbalzano, un movimento ipnotico che cattura l’attenzione di chiunque passi di lì. Il sudore scintilla sulla sua pelle bianca, quasi accentuando le curve del suo corpo perfetto.
Gli occhi degli uomini e delle donne sono incantati dalla sua figura. Linda si sente viva ed eccitata dal desiderio che vede nei loro sguardi. Mentre corre, sente il tessuto della canotta strofinare contro i suoi capezzoli duri.
All’improvviso, una strana presenza cattura la sua attenzione. Un angioletto con un’aria di innocenza perversa appare accanto a lei, i suoi occhi azzurri sono un contrasto sconvolgente con il suo sorriso lascivo. Non molto lontano, un diavoletto con occhi fiammeggianti e un corpo scolpito emerge dall’ombra.
Sì, sono gli stessi protagonisti del sogno. “Ma com’è possibile?” pensa Linda.
Linda si sente attratta da entrambi, la loro presenza eccitante la fa fremere.
Sente le mani invisibili dei due esseri sfiorare il suo corpo, giocando con una delicatezza che contrasta con i loro sguardi. Si fermano in una radura nascosta.
“Cosa volete da me?” chiede Linda.
“Vogliamo regalarti un’esperienza indimenticabile” risponde l’angioletto.
Il demone non perde tempo, le sue dita lunghe scorrono tra le gambe di Linda, finiscono sotto gli short, trovando la sua figa già bagnata. Linda geme.
Il demone si sposta dietro di lei, le sue mani forti le sollevano i fianchi esponendo il suo culo sodo. “Sei pronta per essere nostra, piccola?” le sussurra all’orecchio, mordicchiando il lobo con una certa ferocia. Linda annuisce. Sentiva il cazzo duro del demone premere contro le sue mutandine.
L’angioletto, intanto, si abbassa tra le sue gambe, la sua lingua inizia a leccarla con una precisione che la fa urlare di piacere. Linda si lascia andare completamente al loro tocco.
Dopo averle strappato le mutandine il demone la penetra da dietro, il suo cazzo era duro come il marmo e venne accolto dalla sua figa stretta, calda e avvolgente. “Fammi tua,” gridò Linda, la sua voce soffocata dal piacere.
L’angioletto, senza perdere tempo, si posiziona sopra di lei, portando il suo cazzo lungo ed eccitato verso le labbra.
Linda inizia a succhiarlo profondamente, il sapore del suo cazzo le riempie la bocca. “Sei una puttana fantastica,” disse l’angelo, i suoi occhi brillavano di lussuria.
Linda sente l’orgasmo avvicinarsi, un’ondata che minaccia di travolgerla. “Sto per venire,” gemette. Il demone ancor più eccitato aumenta il ritmo e le sue spinte diventano sempre più selvagge.
Con un ultimo colpo Linda raggiunge il suo orgasmo, il corpo trema in preda a spasmi di piacere. L’angioletto si china su di lei, baciandola con passione, le sue mani scorrono sul suo corpo sudato, mentre il diavoletto si siede accanto.
Le mani dell’angelo scorrono lungo i fianchi di Linda, tenendola stretta mentre inizia a penetrarla da sopra. Ogni spinta era accompagnata da un gemito, un segno del piacere che cresceva in entrambi.
Il demone rimane al loro fianco, i suoi occhi rossi seguivano ogni movimento dei due amanti, il desiderio evidente nel suo sguardo ardente. Con una mano, accarezzava il proprio cazzo, seguendo il ritmo dell’angelo, mentre l’altra si stringeva attorno alle sue palle.
Le spinte dell’angelo iniziarono a diventare più veloci e intense, il corpo di Linda si arcuava in risposta, cercando di prendere ogni centimetro di quel cazzo. Sentiva il calore crescere dentro di sé, le sensazioni si intensificavano ad ogni movimento.
L’angelo spostò una mano sul collo di Linda, stringendolo con pressione e i loro occhi si incontrarono.
Mentre la sua mano stringeva il collo, le mani di Linda si muovevano sulla schiena dell’angelo: le unghie tracciavano linee sottili e graffianti sulla sua pelle, provocandogli un misto di dolore e piacere che gli faceva perdere il controllo.
Intanto il demone aumentava il ritmo della sua mano, il piacere che provava osservando i due amanti lo portava sempre più vicino al culmine.
Linda venne nuovamente ed esausta si lasciò andare sul prato.
Il diavoletto e l’angioletto si posizionarono sopra Linda. Si segarono in sincronia. L’angelo venne per primo, la sua sborra esplose sulle tette di Linda, creando un contrasto erotico con la sua pelle bianca. Il demone lo seguì subito dopo, il suo sperma si mescolò con quello dell’angelo, coprendo il petto di Linda.
Linda sentiva il calore dei loro orgasmi sulla sua pelle. Era al centro di un’esperienza intensa e proibita.
Il suo corpo era ancora tremante dopo quell’esperienza incredibile.
Il demone si avvicina, accarezzandole i capelli sudati e poi scendendo con la mano lungo il collo fino ai seni, spargendo ulteriormente la loro sborrata. “Sei stata fantastica,” le mormora all’orecchio.
L’angioletto sorride, avvicinandosi per accarezzarle il fianco. Linda sente un altro brivido attraversarle il corpo.
Si sente completa, come se fosse finalmente ciò di cui aveva bisogno. Il suo corpo si rilassa, in uno stato di beatitudine e desiderio.
Tutto d’un tratto, inizia a sentire una sensazione strana, come se il mondo intorno a lei stesse svanendo. Le due creature celestiali diventano sfocate, la loro presenza si fa meno concreta, dissolvendosi lentamente come nebbia al sole.
Si guarda intorno, confusa e disorientata, rendendosi conto che è stato tutto un sogno.
La sua pelle è ancora calda e sudata, i suoi seni turgidi di desiderio. Siede sul letto cercando di regolare il respiro e mettere ordine nei suoi pensieri.
