È una mattinata tranquilla nella piscina olimpionica di Siviglia.
Le luci al neon riflettono l’acqua azzurra, creando un’atmosfera quasi ipnotica. Marco è immerso nel suo allenamento quotidiano di nuoto. La sua mente è concentrata sui movimenti, il corpo si muove fluido attraverso l’acqua, i muscoli ben definiti lavorano armoniosamente.
Anna nuota nella stessa corsia.
È una ragazza con un corpo atletico e sensuale. Indossa un costume intero, nero e attillato, che si adatta perfettamente alle sue curve. Il tessuto sottile si tende sui suoi seni pieni, mostrando un po’ i capezzoli. Le sue gambe lunghe si muovono con grazia nell’acqua, attirando inevitabilmente l’attenzione di Marco.
Ogni volta che si incrociano in corsia, Marco non può fare a meno di osservarla.
Quando Anna inizia a nuotare a rana davanti a lui, il suo cazzo inizia a gonfiarsi, una pulsazione insistente che non può ignorare. Cerca di mantenere la concentrazione sull’allenamento, ma l’immagine del corpo di Anna si insinua costantemente nella sua mente.
Anna si accorge degli sguardi di Marco e non può fare a meno di sorridere maliziosamente.
Mentre sono fermi al muretto, nota l’erezione: il tessuto del costume da bagno non riesce a nascondere l’evidente eccitazione di Marco. Terminato l’allenamento, mentre tutti si dirigono verso gli spogliatoi, Anna decide di seguire Marco.
Entra di nascosto nello spogliatoio dei ragazzi, un cappuccio per evitare di mostrare i capelli lunghi. Marco ha già iniziato la doccia, l’acqua calda scorre sul suo corpo, rilassando i muscoli tesi dopo l’allenamento.
Anna si avvicina silenziosamente, la porta del box doccia è socchiusa, permettendole di spiare senza essere vista. Lo vede lì, nudo, la pelle luccica per via dell’acqua, il petto ampio e ben definito. Il suo sguardo scende più in basso, notando il cazzo duro. La vista la fa arrossire un po’.
Entra nella doccia e chiude la porta dietro di sé. Marco è sorpreso.
Senza dire una parola, lei si avvicina, le mani delicate sfiorano il petto di lui, scendendo lentamente verso il basso. Le sue dita trovano la strada fino al suo cazzo duro e lo avvolge con una presa salda. Con l’altra mano chiude la bocca di Marco per evitare che si facciano beccare.
Marco geme piano, il piacere lo attraversa come un fulmine. Anna inizia a muovere la mano su e giù, il ritmo lento e sensuale all’inizio, poi sempre più veloce. Il respiro di Marco diventa irregolare.
Anna si gira, sollevando leggermente il culo. Fa scivolare il cazzo di Marco tra le sue natiche sul costume, premendo delicatamente contro di esso. Il cazzo scivola avanti e indietro, sfregando contro le sue chiappe. Anna geme piano, godendosi la sensazione, mentre Marco sente il piacere intensificarsi.
“Ti piace sentirlo lì?” sussurra Anna, con un sorriso malizioso sulle labbra. Marco annuisce, incapace di rispondere a parole.
Anna si abbassa lentamente mettendosi in ginocchio, le labbra si aprono leggermente prima di avvolgere la punta del suo cazzo. Marco sente un’ondata di piacere invaderlo. Il calore della sua bocca è travolgente.
Anna lo guarda dal basso, con uno sguardo intenso e carico di desiderio, mentre inizia a muovere la testa avanti e indietro. Ogni movimento è lento, calcolato, come se volesse prolungare ogni istante di piacere. La sua lingua scivola lungo il suo cazzo, leccando ogni centimetro.
Con una mano Anno continua a massaggiare delicatamente le sue palle, mentre l’altra si avvolge attorno alla base del cazzo, sincronizzando i movimenti con la sua bocca. Marco sente un brivido attraversargli la schiena ogni volta che Anna lo ingoia più profondamente.
Il ritmo aumenta gradualmente. Anna prende il cazzo sempre più in profondità, fino a farlo scomparire completamente nella sua bocca. Le sue labbra si stringono attorno al cazzo. Ogni volta che lo tira fuori, lei lo guarda con occhi pieni di lussuria e le labbra lucide di saliva.
Marco afferra i capelli di Anna, guidandola con movimenti decisi. Lei risponde aumentando ancora di più il ritmo, la sua bocca diventa un vortice di piacere che lo risucchia senza pietà. Le sue guance si incavano e Marco sente di essere sull’orlo dell’esplosione.
Il piacere aumenta, ogni sensazione è amplificata dall’acqua che continua a scorrere sui loro corpi. Inizia a succhiare con più forza, la sua testa si muove velocemente, i gemiti soffocati dalla presenza del cazzo nella sua bocca. Marco non riesce più a resistere. La sborra riempie la bocca di Anna. Lei continua a succhiarlo con movimenti più lenti. Deglutisce e lo guarda con un sorriso soddisfatto.
“La prossima volta tocca a me,” dice con un tono malizioso.
Poi se ne va, così com’era arrivata.